Ogni giorno ti benedirò
e loderò il tuo nome per sempre.
Il SIGNORE è grande e degno di lode eccelsa,
e la sua grandezza non la si può misurare.
(Salmo 145:2-3)
Ricordo uno dei momenti più difficili della mia vita.
Mi sembrava come se non avessi più avuto modo di sperare e mi sentivo stanca ed esausta.
Ogni giorno pregavo il Signore e gli chiedevo di sollevare quella pesante nuvola di oscurità sotto la quale stavo vivendo. Continuavo a chiedergli di aiutarmi a superare quella stagione della mia vita e di uscirne più forte di come ci fossi entrata, a fidarmi di Lui più profondamente di quanto avessi mai fatto e di insegnarmi qualunque cosa avesse preparato per me nel bel mezzo di quella difficoltà, così da non lasciarmela sfuggire mentre speravo che quella situazione finisse
Durante uno degli incontri internazionali di Ama Dio Grandemente, abbiamo avuto l’onore di conoscere una donna saggia che amava il Signore, la quale ci ha parlato del potere che ha la nostra lode a Dio per ciò che ancora deve compiere. Ci ha sfidato a lodare e ringraziare Dio per ciò che doveva ancora venire, per come avrebbe compiuto ogni cosa per la Sua gloria e per il nostro bene e per come avrebbe adempiuto le Sue promesse nella nostra vita.
Questa sfida e questo incoraggiamento sono diventati la mia preghiera quotidiana durante quella stagione buia che stavo vivendo. Ho iniziato a parlare apertamente al Signore della mia perplessità e del fatto che non sapevo cosa mi stesse succedendo e perché, ma sapevo che Dio aveva uno scopo per farmi vivere quella situazione. Ho iniziato a lodarlo per ciò che SAPEVO di Dio, per chi Lui era anche quando non me la sentivo.
Lodare Dio ogni giorno non significa basare il nostro ringraziamento sulle circostanze della nostra vita.
Nei Salmi 140-144, Davide prega il Signore chiedendogli di liberarlo dai suoi nemici. In questi Salmi chiede a Dio un aiuto specifico e ricorda a se stesso il carattere di Dio.
Questi cinque Salmi sono seguiti dagli ultimi sei dell’intero libro, i quali sono incentrati sulla lode.
Riesci a capire dove voglio arrivare? Cinque preghiere seguite da sei lodi! Le nostre richieste e suppliche dovrebbero essere sempre seguite da lode e adorazione. Chiediamo e poi lodiamo. Chiediamo e poi ringraziamo. Chiediamo e poi adoriamo.
Vale anche la pena notare che l’intero libro dei Salmi è fonte di incoraggiamento, sfida e conforto nei momenti difficili per ogni cristiano. È un libro che contiene preghiere oneste e crude, ricordandoci che non siamo sole nella nostra sofferenza e si conclude con sei Salmi di lode a Dio per tutto ciò che Egli è.
Qual è una cosa pratica che possiamo rendere nostra dal Salmo di oggi? Nel mezzo della sofferenza, ci concentriamo e richiamiamo alla memoria tutte le incredibili, magnifiche e sorprendenti verità che sappiamo su Dio e le ripetiamo alla nostra anima anche quando preghiamo per la liberazione. Potremmo anche prendere carta e penna e trascriverle oppure utilizzare le Note presenti sul nostro cellulare. Impieghiamo ciò che sappiamo essere più efficace per noi e ricordiamo attivamente tutto ciò che sappiamo essere vero e tutta la fedeltà che Dio ha dimostrato nei nostri confronti nel corso degli anni; ricordiamo tutto ciò alla nostra mente, al nostro cuore e alla nostra anima.
Come mai? Perché tutto su questa terra passerà, ma il Suo regno durerà per sempre. Il meglio deve ancora venire e c’è così tanto da attendere con impazienza. Di conseguenza, indipendentemente da ciò che sta accadendo dentro o intorno a noi, possiamo unirci a Davide nel dichiarare: “Ogni giorno ti loderò!”
Nella Sua misericordia, Dio mi ha aiutato a comprendere che avrei preferito vivere una vita sotto la più pesante nuvola di oscurità che ha mi ha portato ad avere una relazione ancora più intima con Lui, piuttosto che sotto un cielo azzurro e un sole splendente ma dimenticandomi del Suo nome.
La lode è una decisione, un’attitudine del cuore quando ci troviamo in mezzo alla sofferenza. Quindi decidiamo, amiche!
Cerchiamo di essere donne che scelgono la lode, il ringraziamento e l’adorazione del loro Padre celeste in ogni tipo di circostanza della vita perché sappiamo che è degno e perché sappiamo che un mondo ferito e senza speranza ci sta osservando.
La lode è un’espressione di rispetto e gratitudine.
Cerchiamo di essere donne la cui vita è caratterizzata da gratitudine e lode, donne che vivono una vita forte e coraggiosa nonostante le circostanze che affrontano, pienamente fiduciose nel Dio del cielo e della terra che custodisce il loro cuore.
“Il Ringraziamento suscita gratitudine nel cuore”
Richard Baxter (1615-1691)
Permettetemi di terminare il blog e il nostro studio sul lamento con il testo di uno dei miei inni preferiti. Ogni volta che leggo queste parole, non posso trattenermi dal piangere, pregare e lodare il Signore:
La mia anima turbata (Lode al potente nome di Gesù) – My Troubled Soul (Praise the Mighty Name of Jesus)
La mia anima turbata perché è fortemente appesantita
Non sei stato creato per sopportare questo enorme peso
Getta tutti i tuoi pesi sul Signore
Gesù ha cura, ha cura di te
Gesù ha cura, ha cura di te
E tutte le tue preoccupazioni non ti aiuteranno a farcela
Getta tutti i tuoi pesi sul Signore
E confida ancora nella promessa del Suo amore
Loderò il potente Nome di Gesù
Lodo il Signore, che ha sollevato il mio capo
Lodo la Roccia della mia salvezza
Tutti i miei giorni sono nelle Sue fedeli mani
Il mio cuore ansioso, perché è così sconvolto?
Quando arrivano le prove, perché ti dimentichi così facilmente
Di gettare i tuoi pesi sul Signore
Gesù ha cura, ha cura di te.
Loderò il potente Nome di Gesù
Lodo il Signore, che ha sollevato il mio capo
Lodo la Roccia della mia salvezza
Tutti i miei giorni sono nelle Sue fedeli mani.
Mi affido, mi affido, mi affido alle Sue braccia eterne
Mi affido, mi affido, mi affido alle Sue braccia eterne
Mi affido, mi affido, mi affido alle Sue braccia eterne
Petra
