Storia di fedeltà

Alcuni anni fa ho avuto l’opportunità di visitare il villaggio di Marshfield, in Inghilterra, dove crebbe il mio bisnonno Sam che visse in Inghilterra fino alla morte del padre nel 1911. Nel 1912 Sam, che allora aveva solamente 15 anni, comprò un biglietto per viaggiare in America a bordo del Titanic. La visita a Marshifield mi ha aperto un mondo. Uno dei miei parenti aveva svolto una grande ricerca per trovare i nomi, le date di nascita, di matrimonio e di morte di alcuni membri del nostro albero genealogico. Aveva trovato informazioni sulla nostra famiglia fino al 1498! È stato sbalorditivo vedere la casa in cui crebbe il mio bisnonno, la tomba dei miei trisnonni e la chiesa in cui i miei bis-bis-bis-bisnonni (sì, quattro generazioni) si erano sposati. Questa è stata la prima volta in cui ho visto una genealogia, una come quelle che leggiamo in Genesi e che ci confondono, e alla fine di questa genealogia ho trovato il mio nome.

Mi domando se gli Israeliti si siano sentiti nello stesso modo la prima volta che ascoltarono la  lettura della Genesi. Mi chiedo se abbiano provato gli stessi sentimenti che ho avvertito io quando ho letto il mio nome alla fine della genealogia della mia famiglia: all’inizio della lista c’erano nomi sconosciuti, che diventavano sempre più familiari via via che ci avvicinavamo alla fine dell’elenco.  Genesi (insieme a Esodo, Numeri, Levitico e Deuteronomio) fu scritta da Mosè durante i quarant’anni in cui il popolo d’Israele vagò nel deserto. Gli Israeliti stavano vagando a causa della disobbedienza e della mancanza di fede di una generazione. Alla generazione che poi entrò, conquistò e si stabilì nella Terra Promessa vennero consegnati questi scritti, comprese le genealogie, come istruzioni su come vivere come popolo eletto di Dio, messo da parte per mostrare al mondo il Suo amore. In Genesi 11 leggiamo il racconto di Tera, che segna l’inizio della storia di Abrahamo, il patriarca del popolo d’Israele. Abrahamo era il padre di Isacco, Isacco il padre di Giacobbe, e Giacobbe (rinominato Israele) era il padre di dodici figli i cui discendenti divennero le dodici tribù di Israele. Gli Israeliti avrebbero riconosciuto la fedeltà di Dio nei loro confronti come popolo mentre ascoltavano le storie di come Dio era stato fedele verso Abrahamo, Isacco e Giacobbe. Ma quando gli Israeliti smisero di insegnare ai propri figli la fedeltà di Dio, essi si ribellarono e si allontanarono da lui.

Quando non conosciamo la nostra storia, perdiamo la storia della fedeltà di Dio. La ragione per cui vale la pena preservare la propria storia non è quella di salvaguardare i nostri nomi, ma quello di Dio. Non importa se un giorno verremo ricordate, ma è fondamentale che la futura generazione conosca la fedeltà di Dio e se la ricordi.

La fedeltà di Dio è ciò su cui fondiamo la nostra vita. Se la Sua fedeltà non presente nella nostra vita personale, nelle nostre famiglie, nelle nostre nazioni, non abbiamo la speranza di redenzione. Senza la fedeltà di Dio non abbiamo alcuna garanzia che Egli manterrà le Sue promesse. Ma il nostro Dio è decisamente fedele.

Quando ho visitato le case e le chiese dei miei antenati sono stato sopraffatta dalla fedeltà di Dio. Mi ha sconvolto pensare a come anche quando i miei avi trascorrevano la loro vita a Marshfield, in Inghilterra nel 1700, 1800 e all’inizio del 1900, Dio sapeva che un giorno anche io avrei camminato su questa terra. Dio conosceva tutti i giorni della mia vita anche nel momento in cui il mio bisnonno comprò il biglietto per salire a bordo del Titanic. Grazie a Dio, Sam cambiò i suoi piani, decidendo di viaggiare in America sull’Olympic, che salpò dall’Inghilterra e approdò a New York poco prima che il Titanic affondasse. Ecco un esempio della sovranità di Dio e della Sua fedeltà verso la nostra famiglia! Era fedele allora e lo è davvero anche adesso. Il mio professore preferito del seminario ripete sempre: “La fedeltà di Dio nel passato è un modello e una promessa della Sua fedeltà nel futuro. Ma Egli è troppo creativo per compiere la stessa cosa per due volte allo stesso modo.” Era fedele in passato. È fedele oggi. E possiamo attendere con aspettativa i modi unici in cui mostrerà la Sua fedeltà e la Sua creatività in futuro. Egli conosce tutti i tuoi giorni. Anche l’oggi. Puoi fidarti e riposare nella Sua fedeltà.

Melissa Fuller serves as the Content Director for Love God Greatly, an international women’s ministry aimed at equipping women around the world with Bible study resources. She loves God’s Word and is committed to helping women fall in love with Scripture (and it’s author!). She has a ThM from Dallas Theological Seminary and served as the general editor of the NET Love God Greatly Bible and the managing editor of the CSB She Reads Truth Bible and the CSB (in)courage Devotional Bible. She currently resides in Atlanta, GA, loves running and hiking, and is currently pursuing her goal of visiting all the National Parks in the US!

Studio biblico correlato

Vorresti ricevere notifiche di nuovi blog?

Recente