Ricorda le parole di Gesù

Maria Maddalena fu la prima a vedere Gesù dopo la risurrezione.  Amo il fatto che il Signore abbia scelto le donne perché potessero essere loro le prime a scoprire la tomba vuota.  Quando rimasi incinta e in seguito venimmo a sapere che era una bambina, decidemmo di chiamarla Madeline, nome derivato da Maddalena, come Maria Maddalena. 

Ai tempi di Gesù, il fatto che furono le donne a vederlo per prima dopo la risurrezione, era un particolare non da poco.  Le donne ai tempi di Gesù non venivano rispettate come gli uomini e avevano pochissimi diritti. . Ma Dio, in modo discreto, dimostrò che siamo tutte Sue creature e che ognuna di noi ha uguale valore e importanza. 

Quando l’angelo disse alle donne che la tomba era vuota, egli fece appello alla loro memoria riguardo a ciò che Gesù aveva detto intorno alla Sua morte. Gesù, infatti, non aveva soltanto detto loro che sarebbe morto, ma aveva dato loro anche la speranza che sarebbe risorto e che la morte non avrebbe avuto l’ultima parola. 

La morte di Cristo era estremamente necessaria per l’espiazione dei nostri peccati. Essa è stata, inoltre, anche il mezzo di vittoria contro la maledizione del peccato e della morte stessa. Il terzo giorno, infatti, Cristo è risuscitato, vittorioso contro il peccato, la morte e Satana. 

La morte di Gesù e la Sua risurrezione vanno di pari passo. Un Salvatore morto non sarebbe servito a molto.  Avevamo bisogno di un Salvatore in grado di vincere ogni cosa, compresa la morte. Questo è Gesù, nostro Signore! 

Come le donne presso la tomba, dobbiamo fare del nostro meglio per ricordare ciò che Gesù ci ha detto.  Le parole della Scrittura sono parole scritte non solo per le persone che vissero ai giorni di Gesù, ma anche per noi.  Le Sue parole ci danno speranza e pace.  Quando le nostre vite sembrano sprofondare senza nessun controllo, possiamo ricordare gli insegnamenti di Gesù che portano speranza e pace nelle nostre vite. 

Le donne della resurrezione dovevano ricordare a memoria tutto ciò che Gesù disse loro perché non c’era ancora niente di scritto.  Per noi è più facile: tutto ciò che Dio vuole che noi sappiamo riguardo a chi Egli è, cosa ha fatto, chi siamo e come dovremmo vivere, si trova nella Bibbia.  Lascia che questo sia un anno in cui impegnarsi a studiare la Parola di Dio per poter crescere nella conoscenza, nell’amore e nella santità.  In questo modo possiamo glorificare e onorare il nostro Salvatore che si è sacrificato al nostro posto. 

Con gli occhi su Gesù, 

 Sfida Settimanale: la risurrezione ci cambia anche in ambito sociale dandoci unità con Dio e unità l’una con l’altra. Questa settimana, pensa ad almeno un paio di cose che puoi fare per promuovere l’unità all’interno del corpo della tua chiesa locale e poi mettile in atto. 

 

 

 

 

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