Preparare la nostra mente all’azione

Questa settimana vogliamo dare uno sguardo più approfondito all’applicazione della Parola di Dio. Oggi voglio che guardiamo più da vicino sia i concetti teologici che l’azione pratica.

Ci sono due cose che un testo può fare: insegnarci qualcosa che dovremmo sapere o insegnarci qualcosa che dovremmo fare.

Cosa dovremmo sapere:

Quando pensiamo all’applicazione pratica della Parola, spesso pensiamo: “Cosa dovrei fare?” ma non tutti i passi riguardano l’azione, molti ci mostrano invece come dovremmo pensare.

Le nostre menti hanno bisogno di essere rinnovate (Romani 12:2) e questo avviene quando impariamo a pensare correttamente. I nostri pensieri influenzano le nostre parole e le nostre azioni. Se non stiamo pensando correttamente alla bontà di Dio, per esempio, questo influenzerà il modo in cui parliamo di Dio nelle varie situazioni, oppure influirà sui consigli che diamo agli altri su come affrontare le lotte quotidiane, oppure, influirà sul nostro modo di agire in circostanze particolari. Pensare correttamente ci porta a vivere correttamente. A volte l’applicazione pratica consisterà proprio nel pensare correttamente in quanto a Dio, al peccato, a noi stesse o al mondo.

Ecco alcune domande su cui riflettere:

  • Cosa mi dice questo passo sul carattere di Dio (per esempio: Egli è sovrano, buono, paziente, giusto, santo)?

  • Cosa mi dice questo passo sulle azioni di Dio (per esempio: Egli regna, perdona, giudica, ascolta, ama)?

  • Che cosa mi dice questo passo riguardo al peccato nel mondo o in me stessa?

  • Quale speranza mi offre questo passo?

Cosa dovremmo fare:

Alcuni libri o passi della Bibbia avranno un’applicazione più diretta alla nostra vita rispetto ad altri. Il libro di Giacomo, per esempio, è un libro molto pratico riguardo a ciò che dovremmo fare o a come dovremmo vivere. I libri della legge (Levitico e Deuteronomio) o alcuni profeti (Geremia, Ezechiele, ecc.) possono essere, invece, un po’ più difficili. Quando ti imbatti in un versetto che richiede azione, poniti queste domande:

  • Questo passo cosa mi chiama a smettere di fare?

  • Che cosa devo continuare a fare secondo questi versetti?

  • Ci sono menzogne alle quali sto credendo e che questo passo smentisce?

  • In che modo questo passo può ispirare la mia preghiera?

  • In che modo questo passo può portarmi a lodare Dio?

  • In che modo posso condividere con gli altri la verità di questo passo?

Non saltare i passi che non ti dicono subito e chiaramente cosa dovresti fare. Insisti nel cercare la verità, essa ti aiuterà a rinnovare la tua mente e ad amare di più Dio.

Per concludere, oggi, prenditi qualche minuto per rispondere a queste domande dopo aver letto i versetti del Salmo 119:9-16.

Con gli occhi su Gesù,

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