Paura del futuro

Ai tempi del profeta Geremia, il popolo di Dio era stato catturato dal Re Nabuconodosor e portato in esilio a Babilonia. Per ogni israelita il futuro sembrava triste e minaccioso. Essi non sapevano se sarebbero mai tornati a casa o cosa sarebbe successo loro mentre erano a Babilonia. Le loro famiglie sarebbero state divise? Avrebbero subito abusi o torture? Sarebbero stati venduti come schiavi?

Geremia era ancora a Gerusalemme quando scrisse il capitolo 29. Questo brano riporta la lettera che Geremia inviò per incoraggiare il popolo con la certezza che Dio un giorno li avrebbe riscattati e che, nonostante le apparenze, Dio sapeva bene quello che stava facendo. I Suoi piani, infatti, prevedono sempre il meglio.

Adesso che iniziamo il nostro studio sulla paura e l’ansia, potremmo fare una lunga lista di cose che ci impauriscono o che ci recano ansia. Una di queste riguarda sicuramente i pensieri sul nostro futuro. Forse pensi che il tuo futuro sarà triste. Magari pensi al futuro e non percepisci la speranza che le cose possano cambiare. Forse pensi agli anni della tua pensione, a quando i tuoi figli andranno all’università, a quando ti sposerai o semplicemente a quello che devi fare questa settimana o la prossima. Il modo in cui pensiamo al nostro futuro, che sia domani o fra vent’anni, può provocarci paura o ansia.

Come possiamo cambiare la nostra prospettiva sul futuro in modo che ci possa aiutare a riposare nel Signore?

  • Abbiamo bisogno di conoscere Dio

Attraverso tutta la Scrittura Dio ci mostra chi è Lui, cosa gli piace e come agisce. Egli ci dice che è Onnipotente e ciò significa che Lui può fare tutto quello che noi non potremmo mai fare con le nostre forze. Egli è amorevole e buono e ciò significa che non può essere crudele o avaro. Egli è fedele e ciò significa che non può rimangiarsi la parole né abbandonare il Suo popolo. Egli è pieno di grazia e ciò significa che è compassionevole, attento e sensibile verso il Suo popolo. Egli ha un piano per il Suo popolo ed esso è una consolazione per il Suo popolo non solo perché il Suo piano è perfetto, poiché Egli è un Dio perfetto, ma anche perché Egli conosce il modo migliore per dirigere ogni cosa perché il Suo piano perfetto abbia effetto. Conoscere Dio calma il nostro cuore ansioso.

  • Abbiamo bisogno di credere in Dio

Conoscere Dio non è sufficiente per calmare le nostre paure sul nostro futuro. Dobbiamo credere anche in quello che Lui dice. Abbiamo bisogno di credere che anche se non possiamo conoscere tutto ciò che succede, Dio conosce ogni cosa. Anche se non possiamo controllare molte cose, Dio ha tutto sotto controllo. Anche se siamo confusi e manchevoli di saggezza, Dio non è mai confuso, possiede la vera saggezza e la usa per eseguire i Suoi piani. Infine, nonostante il futuro spesso ci sembri costantemente mutevole, imprevedibile e instabile, il nostro Dio è la rocca irremovibile e in Lui le nostre vite e specialmente il nostro futuro, sono stabili e sicuri.

I piani che Dio ha per le nostre vite potrebbero non essere facili, potrebbero includere varie difficoltà e l’ignoto potrebbe farci paura, ma non dobbiamo vivere nella paura. Abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi che abbiamo un Dio al nostro fianco che fa’ sì che il sole splenda ancora, che ha nutrito il Suo popolo con del pane per 40 anni e che ha sacrificato sé stesso per salvare un popolo e dargli un futuro più fulgido di quanto possiamo immaginare.

La nostra prospettiva del futuro cambia quando conosciamo Dio e crediamo in quello che dice. Questo annienterà la nostra paura.

“Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te.”
(Isaia 26.3-4)

Con gli occhi su Gesù,

Sfida settimanale: Fai una lista di tutte le cose che ti fanno paura, che si tratti del domani o fra vent’anni. Quali verità su Dio fai fatica a credere nei momenti di paura? Chiedi a Dio di fortificare la tua fede in questo ambito.

 

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