Grande è la Sua Fedeltà

“Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
«Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».”
 (Lamentazioni 3:21–24)

Mi è stato detto che quando sarei riuscita a scrivere dell’evento che sto per condividere con voi significava che il mio cuore era quasi guarito. Sono una scrittrice, prima o poi avrei scritto di quello che è successo nella mia vita, anche se la maggior parte delle volte non condivido cosa scrivo. Scrivere è il mio modo di elaborare cosa mi accade. 

L’8 maggio 2020, mio padre è andato con il Signore. Il mio mondo è stato sconvolto. Il tempo si è fermato. La vita in qualche modo è diventata insipida. Nel settembre del 2021, ho avuto un aborto durante la mia prima gravidanza. Non sapevo si potesse provare un dolore del genere. Quando è morto mio padre pensavo di aver provato il dolore più profondo. Invece in sedici mesi ho perso mio padre e un figlio che non ho mai potuto tenere in braccio. 

Amiche mie, il mio cuore è andato in frantumi. Ho oscillato tra dolore, intorpidimento, rabbia, senso di colpa, fede e paura. Ho attraversato una miriade di emozioni. Nessuno poteva veramente capire il dolore che stavo attraversando, tranne quelli che ci erano passati, e anche allora mi sentivo sola nella mia angoscia. La gente voleva che parlassi quando io non avevo niente da dire. L’aborto spontaneo non è successo per colpa mia, ma mi ci sentivo lo stesso e mi vergognavo del fatto che forse ero stata io a causare il tutto o che avrei potuto fare o non fare qualcosa per evitarlo. Mi sentivo sventrata dall’interno. Provavo un dolore emotivo inimmaginabile. Non riuscivo a capire perché fosse successo. Non avevo ancora superato la morte di mio padre ed è arrivato l’aborto.

Ho saputo che il mio bambino era morto di sabato e che dovevo essere operata il lunedì successivo. Per tutto il sabato, la mia mente è stata vuota. Ho pianto e pianto ed ero insensibile. Per la prima volta nella mia vita, non ho potuto pregare perché, onestamente, non sapevo cosa dire. Avevo amici e familiari intorno e, quando è arrivata la sera, ho mandato tutti a casa perché volevo stare da sola. Mi ero sposata da poco, ma non mi ero ancora trasferita del tutto lavorativamente parlando nello stato in cui era anche mio marito.

Domenica presto, lo Spirito Santo mi ha svegliata e mi ha aiutato a pregare. In quel momento avevo bisogno di speranza. Non capivo ciò che era successo. Avevo bisogno che il mio Padre celeste mi dicesse qualcosa. Avevo un disperato bisogno di sentire la Sua voce e di essere rassicurata che Lui era ed è in controllo. Anche se lo sapevo, volevo sentirmi dire che quegli eventi non Lo avevano sorpreso. 

Care amiche, volevo solo il mio Papà. Come quando si è piccoli e tra i pianti si vuole solo essere presi in braccio, abbracciati e rassicurati che tutto è e andrà bene. Questo era ciò di cui avevo bisogno. Avevo solo bisogno di ricordarmi della Sua grande fedeltà che non mi aveva mai deluso. Gli domandavo: “Padre, sei lì? Vedi questo?” 

Lo Spirito Santo ha parlato al mio cuore quella domenica mattina presto e, anche se tutto il mio dolore non è svanito all’istante, sono stata rassicurata che Lui era consapevole della mia angoscia. Da allora mi sono chiesta quale bene sarebbe venuto fuori dal mio aborto spontaneo, ebbene, eccolo qui! Oggi, condivido con voi e vi dico con tutta la fiducia che ho nel cuore che Dio è fedele. 

Quando leggerete questo brano, avrò già dato alla luce il mio bambino o sarò molto vicina alla mia data del parto. E il fatto stesso che io possa scrivere di questo a donne di tutto il mondo dimostra che ci si può fidare di nostro Padre, e che Lui è fedele. Non dimentica i Suoi anche quando siamo in mezzo a dolori e sofferenze inimmaginabili. 

La grazia e la forza di cui hai bisogno ti sono state donate. Quando la tua mente è vuota e l’intensità di ciò che stai attraversando ti travolge, leggi Lamentazioni 3:24 a te stessa finché non crederai alle parole pronunciate. Il Signore è con te. Egli non permetterà a nulla di sopraffare il tuo cuore. La luce tornerà a splendere perché Lui non ci conduce mai alle tenebre. La Sua premura verso di noi è senza limiti e non può mai esaurirsi. 

In mezzo a questo dolore, incertezza, sofferenza e confusione ripeti con me i versi da 21 a 24 del libro delle Lamentazioni.

“Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
«Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui».”

La compassione di Dio è infinita. La Sua fedeltà è troppo vasta per essere contata o esaurita. Egli è il nostro stesso Dio, che vive in e con noi. La nostra speranza non può mai essere smarrita o persa in Lui. Non permettere al diavolo di seminare bugie che sei stata dimenticata o che Dio non è fedele. La Sua fedeltà è grande! E il mio cuore si rallegra nello scrivere queste parole. 

Ripetilo con forza con me: “Rimetterò la mia speranza in Dio”. 

Con amore eterno in Cristo,

Shalom dalla Nigeria,

Ebos

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