È incredibile costatare come i nostri pensieri possano farci sviare velocemente e condurci dritte verso la preoccupazione, lo stress e il timore in molti aspetti della nostra vita.
Un momento stiamo bene e poi, BAM! I nostri pensieri si fiondano immediatamente nel regno dei ‘se’ e dei ‘ma’.
Timore, preoccupazione e ansia sono spesso l’oggetto delle battaglie spirituali che guerreggiano nella nostra mente facendoci concentrare su fatti ipotetici che ancora non sono successi o che probabilmente non vogliamo che accadano.
Sia Satana che il mondo, che la nostra stessa carne, ci incitano a dubitare del carattere di Dio, specialmente della Sua bontà, della Sua cura e del Suo potere. Il timore, inoltre, potrebbe manifestare anche la mancanza di fiducia in Dio.
Secondo Paolo il modo per riuscire a controllare questi pensieri ribelli è ‘rendere prigioniero ogni pensiero’ tramite ‘il rinnovamento della nostra mente’.
Rendere prigionieri i nostri pensieri
I pensieri ribelli saccheggiano, devastano e uccidono. A volte ci svegliano violentemente, creano del malessere, si ingigantiscono a dismisura, rubano la gioia e indeboliscono la nostra fede e la nostra speranza.
Questi pensieri devono essere fatti prigionieri perché sono distruttivi e pericolosi per la nostra stessa fede e, inoltre, sono contrari ai pensieri che Dio vuole che governino la nostra mente.
È facile lasciar correre e permettere a questo tipo di pensieri di vagare liberi nella nostra mente per poi lasciarci consumati e devastati. Combattere contro questi pensieri è difficile perché essi sono nemici implacabili e senza pietà.
Ognuna di noi spesso combatte questa guerra con le armi sbagliate. I consigli mondani, la saggezza umana, l’iniziativa personale e i progetti carnali non possono vincere questo tipo di guerra. La maggior parte delle volte ci tiriamo la zappa sui piedi perché invece di rendere prigionieri questi pensieri che ci portano al timore e all’ansia, cerchiamo solo di prendere tempo.
Rendere prigioniero ogni pensiero significa prendere in mano ognuno di essi e sottometterli alla nostra volontà. Dobbiamo costringerli a piegarsi alla Parola di Dio confessando quello che è vero e abbandonando quello di cui abbiamo paura.
Rinnovare la mente
Per farlo abbiamo bisogno di una forza che non nasce da noi. Abbiamo bisogno del Capitano delle legioni angeliche, la cui destra è potente. Abbiamo bisogno che la forza di Dio operi in noi e che Egli stesso operi attraverso la Sua Parola.
Lo Spirito Santo usa le Scritture per “smontare i nostri argomenti, le scuse e i pensieri ribelli mostrandoci ciò che è giusto.” (Sam Storms).
Per questo, abbiamo bisogno di considerare la Bibbia come il nostro più grande tesoro. Essa è un arsenale di armi spirituali, è una spada a doppio filo, vivente ed efficace. Essa discerne i pensieri che ci distraggono dalla verità e ci conducono soltanto a dei buchi neri ricolmi di bugie e paure.
Amica, accetta la sfida e metti alla prova i tuoi pensieri alla luce della verità che si trova nelle Scritture.
Prega e chiedi a Dio che ti dia la forza quotidiana necessaria per questa battaglia e per cambiare il tuo modo di pensare, rimpiazzando i tuoi pensieri ansiosi con quello che è giusto e vero. Chiedi a Lui che fortifichi la tua fede affinché tu possa riporre la speranza non nella tua saggezza e nella tua forza ma in ciò che Lui è e in ciò che ha promesso.
Con gli occhi su Gesù,
Sfida settimanale: quali paure o preoccupazioni ti consumano di più? Queste paure sono delle certezze, delle probabilità o delle possibilità? Usa la tua Bibbia per lavorare su questo aspetto aiutandoti con queste domande:
- Quali sono gli aspetti del carattere di Dio in cui ti è così difficile credere da renderti preda della paura e dell’incredulità?
- Quale peccato è la causa principale della mia preoccupazione o paura?
- Quali promesse divine sono una risposta diretta a questo aspetto della mia vita su cui sto lavorando?
- In che modo specifico dovrei rispondere a questi pensieri negativi?
