Cristo adempie la Legge

La nostra lettura oggi arriva al capitolo 5 di Matteo che fa riferimento al sermone sul monte. Gesù sta cominciando il Suo ministero pubblico e sta preparando i suoi discepoli affinché si distinguano in ogni modo dagli scribi, dai farisei, e dai gentili. Gesù nei versetti 1-12 si focalizza sul carattere dei discepoli (le beatitudini), poi sulla loro influenza nei versetti 13-16 (come sale e luce) e, infine nei versetti 17-48 sulla loro rettitudine (che comprendeva la giusta relazione con Dio e la buona condotta)

Gesù si affretta a far notare che Egli non è venuto per abolire la legge, ma per adempierla. Difatti Egli ripete sé stesso due volte nel verso 17 per aiutare a far comprendere questo punto:

“Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.” Matteo 5:17

Hai mai letto un libro, specialmente un libro di saggistica, e notato che lo scrittore sembra ripetere più e più volte i punti chiave nei vari capitoli? La ripetizione è una tecnica letteraria che aiuta i lettori a porre attenzione poiché è stato detto qualcosa di importante . È come una freccia letteraria lampeggiante che dice, “Ehy! Questo è importante! Prendi l’evidenziatore!”

Forse qualche volta ti sei ritrovata ad avere in testa una canzone di lode particolarmente orecchiabile e ti sei chiesta come mai quelle parole siano per te così facili da ricordare. La ripetizione nel testo di una canzone aiuta anche gli ascoltatori meno musicali a familiarizzare e crea un’opportunità, per la canzone stessa, di essere facilmente impressa nelle nostre menti. 

Nel mio background di conoscenze sul marketing e sulla comunicazione so che la ripetizione è la giusta chiave quando si tratta di sensibilizzazione. Bisogna ascoltare o vedere lo stesso messaggio sette volte prima che possiamo ricordarcelo, anzi, nel nostro mondo incasinato e rumoroso, il numero può effettivamente essere anche più alto. 

Se stai cercando di spargere la voce su di un qualcosa, che sia un libro, la tua attività, il tuo nuovo corso o il club del libro che stai iniziando, devi fare in modo che i tuoi destinatari ne parlino finché tu stessa non ti sarai stufata di sentirne parlare – e lì vedrai che gli altri FINALMENTE inizieranno a prestare attenzione. 

Gesù non voleva incomprensioni in quel momento: Egli non era lì per abolire la legge, ma per compierla. Il commentario di Layman del Nuovo Testamento fa notare che “la parola tradotta con -compiuta- può significare realizzare, completare, terminare, portare a termine, convalidare, confermare, stabilire, sostenere o far emergere il significato voluto.” Gesù, nel Suo insegnamento, spiegò ulteriormente il vero significato della legge, facendo notare ai suoi discepoli quali fossero le questioni più profonde e le radici fondamentali di cui la Legge doveva occuparsi, ma che i Farisei e gli altri capi religiosi stavano solo sfiorando. 

Gesù è l’adempimento del patto, non la rottura della promessa. Egli è l’unico destinato a compiere, completare, finire, validare, confermare, stabilire, e sostenere le promesse fatte da Dio. Andando avanti nella lettura del capitolo 5 vediamo che Gesù non solo dice (due volte) alla folla che Egli non era lì per abolire la legge, ma che, finché il cielo e la terra non sarebbero passati, Egli non avrebbe rimosso neppure un iota o un solo apice della legge.

Gesù non solo è venuto per adempiere la legge, ma per farlo esattamente nel modo che Dio ha pianificato fin dal vero principio. Tu ed io possiamo riposare sapendo che Dio mantiene perfettamente le promesse.

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