Abbiamo parlato di molte cose durante queste sei settimane, in conclusione vorrei concentrarmi sul consiglio che ci viene dato in Proverbi 3:5-8: Confida nel Signore!
Effettivamente queste parole sembrano più semplici di quanto lo siano davvero ma esse sono il segreto per sconfiggere molte delle paure e preoccupazioni che affrontiamo durante le nostre giornate.
- Non appoggiarti sul tuo discernimento
Quanto sei saggia? Ci hai mai pensato? Pensi di avere tutte le risposte? Ti impegni per ottenere il pieno controllo della tua vita?
Spesso viviamo sapendo ciò che è meglio fare ma poi ci facciamo prendere dal panico quando non otteniamo quello che abbiamo sperato, sognato o pianificato.
In che modo puoi sapere se ti stai appoggiando sul tuo discernimento? Alcuni indizi potrebbero essere la scarsa preghiera, il rancore verso Dio quando le cose non vanno come vorremmo o l’essere preda dell’ansia. Queste cose indicano che non sentiamo il bisogno della saggezza di Dio e della Sua guida . Quando Dio e il Suo consiglio non sono i benvenuti nelle nostre vite spalanchiamo la porta alla paura e alla preoccupazione che diventano ospiti fissi dei nostri cuori.
Forse le finanze sono scarse, forse hai problemi di salute, forse stai aspettando l’uomo dei tuoi sogni o stai cercando di avere un bambino e questo bambino non viene. Se ti stai appoggiando sul tuo discernimento sarà impossibile vedere come i giorni difficili possano essere convertiti in bene secondo il piano di Dio. La nostra vista è debole per natura. Infatti, della nostra vita possiamo vedere solo alcuni secondi alla volta. Non sappiamo cosa ci riserverà il domani poiché esso non è certo.
A causa della nostra visione limitata non possiamo scorgere il quadro completo della nostra vita e molte cose potrebbero sembrarci distorte o sfuocate. Il nostro discernimento è corrotto e debole. Questo significa che se ci appoggiamo ad esso cadremo inevitabilmente nella paura e nell’ansia.
- Confida nel Signore con tutto il tuo cuore
La libertà dalla paura proviene dal confidare nel Signore con tutto il nostro cuore. Questo consiste nello staccare gli occhi da noi stessi e dalle circostanze e concentrare il nostro sguardo sulla bontà, sul potere e sulla grazia di Dio.
Facciamoci qualche domanda: cosa significa che Dio è buono? Egli potrebbe non esserlo? Cosa comporta questo fatto rispetto a qualsiasi cosa tu possa affrontare nella tua vita?
Quanto conosci del potere di Dio? Quanto è davvero grande il Suo potere? Esso sta trasformando la tua vita? In che modo il Suo potere può essere effettivo nella tua vita e quali propositi può compiere?
E la sua grazia? In cosa consiste e come si manifesta nella tua vita?
Più conoscerai Dio è più sarà facile per te confidare in Lui. Più confiderai in Lui e più sarà facile non avere paura perché il tuo discernimento sarà radicato non nella tua visione limitata della vita ma nel potere eterno di Dio, nella Sua saggezza e nella Sua bontà.
A cosa puoi aggrapparti quando hai paura? Per esempio, puoi confidare nel fatto che sei custodita dalla mano di Dio. Egli non permetterà niente nella tua vita che non porti con sé anche la Sua forza e la Sua saggezza. Puoi confidare nel fatto che Gesù Cristo il Signore è nostro Dio e tu sei Sua figlia. Egli ti ama e si prende cura di te in modo perfetto. Confidare nel Signore con tutto il nostro cuore, infatti, ti porterà grande pace. Egli ti ha creata, è morto per te, ti ha salvato, ti ha adottata, ti resusciterà e sta preparando un posto nel Suo regno per te. Non ti lascerà mai. Egli non si aspetta che tu ti arrangi da sola nella tua vita.
Porta ogni cosa a Lui in preghiera, dalle cose insignificanti per te alle montagne invalicabili e vedrai come le tue paure indietreggeranno.
‘Il Signore della vita dice: “Non temere perché Io sono il Tuo Dio!”
Tesori di saggezza, fonti di grazia, fiumi di consolazione, rifugio sicuro, delizie eterne… tutto questo è racchiuso nell’espressione: “Io sono il Tuo Dio!”. Ricordalo e sarai forte, dimenticalo e diventerai debole. Nutri questi pensieri e sarai gioiosa, trascurali e il tuo cuore si affievolirà. Jahweh, l’Io sono, è Tuo! Sorelle, non temiamo!’ (George Mylne,1854)
Con gli occhi su Gesù,
Jen
